Contributi a fondo perduto in conto impianti e finanziamento agevolato a tasso 0 per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
La digitalizzazione è una delle più grandi sfide che gli imprenditori devono affrontare per avere vantaggio competitivo , ma i costi per rendere la fabbrica “intelligente” spesso rappresentano una barriera.
Fortunatamente, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una nuova misura a sostegno dell’ Industria 4.0, denominata “Macchinari Innovativi“, stanziando 342 Milioni di euro.
A CHI SI RIVOLGE
Tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI) MANIFATTURIERE e DI SERVIZI, che operano in tutte le regioni cosideddette Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Le uniche eccezioni (non potranno accedere al contributo) sono costituite dalle imprese operanti nei settori della siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
SPESE AMMISSIBILI
Parliamo di importi: il costo totale del progetto, per poter essere finanziato, dovrà essere almeno di euro 400.000,00, fino ad euro 3.000.000,00. Tutte le spese dovranno quindi rientrare in questo range.
COSA SI PUO’ COMPRARE
Si potranno sostenere costi relativi a impianti e attrezzature purché siano nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, ma anche programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo degli impianti e delle attrezzature.
Il progetto dovrà necessariamente rientrare nell’ambito digitale e della trasformazione tecnologica. Ad esempio:
–Beni strumentali controllati da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori.
-Dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento dei sistemi di produzione esistenti.
Inoltre, l’agevolazione può essere richiesta anche per i beni ammortizzabili già di proprietà dell’impresa, a condizione che mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo dei benefici.
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE CONCESSA
-Per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti a fondo perduto pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
-Per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti a fondo perduto pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato, non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A partire dal 23 luglio alle ore 10:00 sarà possibile presentare la domanda, l’ordine di ammissione alla fase istruttoria sarà cronologico. L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
A) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020;
B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.
Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.
Ricordiamo che il finanziamento è cumulabile con le altre agevolazioni che non si configurano come aiuti di stato, come ad esempio il CREDITO DI IMPOSTA.
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